Il servizio è rivolto a:

La rateizzazione delle sanzioni CDS (o Codice della Strada) consente di diluire nel tempo l'importo da pagare, riducendo l'impatto economico immediato sulla persona che ha commesso l'infrazione. Tuttavia, è importante verificare i requisiti e le modalità per poter accedere alla rateizzazione, poiché non tutte le sanzioni sono rateizzabili e ci sono delle tempistiche specifiche da rispettare.

Una volta entrato nel portale del Comune accedi all'"Area personale" mediante Sistema Pubblico di Identità Digitale ( Spid), Carta d'Identità Elettronica (CIE) o Carta Nazionale dei Servizi (Cns);

• clicca su "Sportello del cittadino";
• seleziona "Polizia locale ";
• cerca l'istanza "Istanza rateizzazione sanzioni CDS";
• clicca su "Istanza rateizzazione sanzioni CDS";
• vai nella pagina, clicca su "Presenta istanza" e compila il modello seguendo le indicazioni;
• clicca su "Salva";
• allega i documenti richiesti.

Consente di diluire il pagamento delle sanzioni in pi ù rate, anziché doverle pagare in un'unica soluzione.

La legislazione di riferimento per la rateizzazione delle sanzioni CDS (Codice della Strada) in Italia è contenuta principalmente nel Decreto Legislativo n. 46 del 1999 e nel Decreto Legislativo n. 159 del 2015.
In particolare, il Decreto Legislativo n. 46 del 1999, che disciplina il Codice della Strada, prevede che le sanzioni pecuniarie per le violazioni stradali siano riscosse dall'Agenzia delle Entrate - Riscossione, mentre il Decreto Legislativo n. 159 del 2015 ha riformato il sistema di riscossione coattiva, stabilendo le regole per la rateizzazione delle somme dovute.

L'Agenzia delle Entrate - Riscossione (ex Equitalia) in Italia ha l'obbligo di rispondere alle richieste di rateizzazione delle sanzioni CDS (Codice della Strada) entro 60 giorni dalla data di ricevimento della domanda.